Descrizione
Nello specifico si tratta di due progetti di € 800.000,00 per Capo Rizzuto, uno lato Torre Vecchia, l’altro lato faro; e un progetto di € 900.000,00 per la costa di Le Castella, in particolare il versante che affaccia sul castello aragonese. Il progetto dei lavori è stato approvato dal Ministero a distanza di tre mesi dall’approvazione della fase di progettazione delle stesse aree, suddivise in Area Nord, Area Centro e Area Sud. Ad inizio novembre, infatti, erano stati stanziati già 740.000,00 € che sommati al nuovo finanziamento fanno € 3.240.000,00 da investire nell’erosione costiera. Fondi che certamente non saranno necessario per risolvere il problema ma è a poco più di un anno dall’insediamento è sicuramente uno straordinario risultato quello ottenuto dall’amministrazione comunale, grazie soprattutto alla lungimiranza del Sindaco Maria Grazia Vittimberga. Questi progetti, infatti, non sono stati preparati e avviati nei primi mesi d’insediamento della nuova Giunta, grazie anche all’efficiente lavoro dell’ufficio tecnico che è riuscito a recepire questi importanti finanziamenti da parte del Governo. “Nonostante la Pandemia questa è la dimostrazione che sin dai primi giorni d’insediamento ci siamo messi sotto e insieme agli uffici abbiamo cercato di avviare più progetti possibili. Questo territorio ha urgente bisogno di grandi progetti, di cospicui finanziamenti, ne abbiamo avviati tanti, altri li abbiamo ereditati e li stiamo portando avanti, la speranza è quella di portarne a termine più possibili, anche se molto spesso la burocrazia ci rallenta e non ci permette di procedere come vorremmo”. “Questo lo abbiamo avviato in piena sintonia con l’ufficio tecnico, al quale va il mio più sentito ringraziamento per la collaborazione e la voglia di fare che stanno mostrando in questo periodo”. “Nei giorni scorsi – continua il Sindaco – abbiamo approvato il progetto definitivo del Porto di Le Castella, un progetto avviato dalla precedente amministrazione e che necessità di essere completato perché il Porto è un bene straordinario che dobbiamo sfruttare al meglio per fini commerciali e turistici. Abbiamo già avviati gli iter burocratici per la metanizzazione, per una nuova rede idrica, i pozzi artesiani, impianti fognari, nuovi manti stradali e tanto altro. Quanti ne porteremo a termine è difficile dirlo, non dipende solo da noi purtroppo, l’importante è averli avviati, poi se a completarli saremo noi o la prossima giunta non è rilevante, l’importante è remare tutti verso un'unica direzione, il bene del territorio”.