Emergenza Idrica, positivo l’incontro in Regione: ora si attende il rilascio dell’acqua da parte di A2A

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Si è finalmente trovata una soluzione all’emergenza idrica, ma d’altronde cosi doveva essere, perché, in caso contrario, la delegazione comunale non avrebbe abbandonato il palazzo fino all’ottenimento di un atto concreto.

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10 Ottobre 2023

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Dopo diverse ore di dibattito all’interno della cittadella regionale di Catanzaro, si è finalmente trovata una soluzione all’emergenza idrica, ma d’altronde cosi doveva essere, perché, in caso contrario, la delegazione comunale non avrebbe abbandonato il palazzo fino all’ottenimento di un atto concreto. La soluzione è l’immediato aumento di rilascio dell’acqua da parte della società A2A che di conseguenza porterà maggiori risorse al consorzio di bonifica, nello specifico la Regione ha imposto ad A2A un aumento di gettata da 1,20 mc/sec a 1,80 mc/sec dal 24.08 al 30.08. Per ora, dunque, l’obiettivo è stato raggiunto al fine di tamponare l’emergenza, è chiaro che non basta e l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco Maria Grazia Vittimberga e di tutti i suoi componenti continueranno a lavorare affinchè il problema venga risolta definitivamente. All’incontro, oltre al primo cittadino Maria Grazia Vittimberga, erano presenti anche l’Assessore Randolfo Fauci, il consigliere delegato Santo Pullano e il dirigente comunale Ing. Antonio Otranto, che hanno discusso al tavolo con l’Assessore Regionale Sergio De Caprio, il dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione ing. Comito e il presidente del Consorzio di Bonifica Roberto Torchia, oltre al consigliere regionale Francesco Pitaro che ha organizzato l’incontro su richiesta del Sindaco. Già al termine della discussione l’ing. Comito ha provveduto a contattare A2A per chiedere il rilascio di acqua con estrema urgenza. Nel corso dell’adunanza è emerso la volontà di tutte le parti presenti di risolvere nell’immediato l’emergenza di Isola Capo Rizzuto, considerando la gravità della situazione che sta portando il territorio verso una situazione di emergenza igienico – sanitario, oltre ai gravi danni d’immagine avuti dalle strutture ricettive, che in questo momento stanno lavorando a pieno regime, e i danni all’agricoltura.

Ultimo aggiornamento: 10/10/2023, 11:59

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