Descrizione
Il punto ritirato riguarda la revoca del Consigliere Massimo Laface, richiesto dal Presidente del Consiglio a causa delle quattro assenze consecutive senza giustifica del consigliere di opposizione. Il punto è stato ritirato in quanto nelle ore precedenti all’assemblea consiliare sono state protocollate le dimissioni dallo stesso Laface che dunque lascia la carica di consigliere. Al suo posto dovrebbe ora subentrare Martina Mercurio del gruppo “Liberi di Ricominciare”, lo stesso di cui faceva parte Laface, a sostegno del Sindaco Maria Grazia Vittimberga, prima di passare in minoranza. Nessun problema per gli altri punti all’ordine del giorno che sono stati approvati con i voti della maggioranza, unica presente in aula, tra cui delle criticità di rendiconto nel biennio 2018/19, ricognizione usi civici e sdemanializzazione di un terreno.
Dopo di che la discussione si è spostata interamente sulla tragedia dei migranti, con la lettura di un documento preparato dal Sindaco da approvare nel prossimo consiglio ed inviare al Ministro Piantedosi. Il primo cittadino ha chiesto parere ed integrazioni all’intera assise e tutte le richieste pervenute sono state aggiunte al documento. In sintesi sul documento si legge: “Siamo stanchi di assistere inermi a queste scene strazianti che coinvolgono addirittura dei neonati. Per evitare ciò è necessario affrontare l’immigrazione non come un problema ma come una risorsa per il futuro di questa Nazione. A questo Governo chiediamo azioni concrete e continue nel tempo in sostegno delle realtà, come la nostra, che vivono continuamente l’emergenza dei flussi migratori e sono purtroppo destinate a fare da scenario ad altre tragedie come quella del 26 febbraio”. Poi alcune richieste al Ministro Piantedosi come la realizzazione di un Centro studi territoriale che analizzi e coordini i flussi migratori; un’adeguata illuminazione sulla Strada Statale 106 che costeggia il Cara, pericolosamente percorsa da pedoni, fino al centro cittadino, considerando anche l’ultimo fatto di cronaca che ha visto la morte di un giovane del centro. Poi ancora maggiori attenzione per i minori non accompagnati e tanto altro.