Con eugenio bennato e gli astiokena parte ufficialmente isolasummer2023

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Siete pronti a vivere una serata unica nel suo genere? La Musica Popolare degli Astiokena e, a seguire, Eugenio Bennato : tre ore di balli e musica, un evento spettacolare in Piazza del Popolo.

Data:

17 Novembre 2023

Tempo di lettura:

Descrizione

Un inizio ufficiale dei grandi eventi della Stagione Estiva che parte volutamente dal centro cittadino per poi spostarsi gradualmente su tutte le frazioni.
Sabato 15 luglio, Piazza del Popolo, Isola di Capo Rizzuto

Eugenio Bennato

BIOGRAFIA

Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale
della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Grande Sud (2008), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016), Da che Sud è Sud (2017). Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli. Nel 2020 esce “Qualcuno sulla terra – canzoni inedite sulla creazione” con l'ensemble vocale de “Le Voci del Sud”, e il singolo “W chi non conta niente”, anticipazione del nuovo album, previsto per l'autunno del 2021. Ad agosto 2020 è il direttore artistico di “Musica Identità Rivoluzione”, festival della musica etnica e d'autore, evento principale dell'estate napoletana. Nel 2021 scrive le
musiche per il docufilm “Buon compleanno Massimo”, in occasione del settantesimo compleanno di Massimo Troisi.

Vento Popolare 2022

“Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventi la Nuova Compagnia di Canto Popolare, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music.
Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. L’ultimo mio lavoro si intitola Vento popolare ed è del 2022.
Ci ritrovo il mio punto di partenza, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano.”

Line up:
Eugenio Bennato – voce, chitarra classica, chitarra battente, mandola
Vincenzo Lambiase – chitarra classica, chitarra elettrica
Sonia Totaro – danza, voce
Francesca Del Duca – batteria, percussioni, voce
Stefano Simonetta – basso, chitarra acustica, voce
Mohammed Ezzaime El Alaoui – voce, viola

 

ASTIOKENA

Sul finire del 2007, un gruppo di amici ritrova il piacere di suonare insieme al ritmo di tarantella. I singoli componenti del gruppo Astiokena hanno da sempre vissuto la musica come elemento aggregativo a Isola di Capo Rizzuto (Kr), fino a quando, sull’onda di una tendenza diffusa in tutto il meridione italiano, hanno deciso di cimentarsi insieme in un nuovo percorso di musica tradizionale calabrese.
La necessità di riscoprire e personalizzare i canti e i suoni della tradizione calabrese è stato l’input per formare il gruppo “Astiokena”, scegliendo il nome della leggendaria figura femminile che scappò dalla guerra di Troia e trovò rifugio sulle coste di Isola di Capo Rizzuto. Un gruppo di amici prima, e di musicisti e cantanti poi, che valorizzano quotidianamente il gioco dello “stare insieme” per il piacere di restituire alla collettività emozioni, divertimento, identità.
Il percorso musicale inizialmente si è concentrato sullo studio e sulla diffusione della musica tradizionale della Calabria. Una fase importante che ha permesso, a volte al di là di ogni eredità locale, di scoprire i suoni e i ritmi degli strumenti tradizionali come la chitarra battente, la pipita, la lira calabrese, e i testi popolari rappresentativi di varie province. A partire dal 2009, l’incontro con il poeta Filippo Scalzi ha contribuito ad avviare, parallelamente alla musica tradizionale, la ricerca di proprie sonorità e atmosfere musicali. Il gruppo Astiokena avvia, così, il proprio percorso di cantautorato popolare.
Il gruppo di musica Astiokena è attualmente composto da Fortunato Stillitano (voce, chitarra battente, lira calabrese, armonica), Salvatore Petrocca (voce, fisarmonica), Pasquale Ribecco (chitarra classica), Franco Lia (basso), Valentina Carvelli (voce, chitarra), Antonio Mellace (Tamburello), Emanuele Sestito ( percussioni), Raffaele Muraca (organizzatore).

Il 16 giugno 2008 è nata l’Associazione Culturale Musicale no-profit denominata “ASTIOKENA”. I principali scopi sociali dell’associazione sono lo studio, l’approfondimento, la promozione e la diffusione della musica popolare calabrese, anche attraverso l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni musicali, culturali, rassegne, festival, conferenze, concerti, in collaborazione con altri enti, associazioni, scuole.

BREVE CURRICULUM ASSOCIATIVO

Festival “Suoni e storie dal Mediterraneo” agosto 2009. Coinvolta per la prima volta nell’organizzazione del Festival “Suoni e storie del Mediterraneo”, giunto alla sua terza edizione, l’Associazione culturale Astiokena ha concentrato la proposta artistica del festival proprio sulla musica calabrese, invitando due tra le maggiori realtà musicali della Calabria, i Marasà (Badolato) e Mimmo Cavallaro e Taranproject (Caulonia). Tra gli obiettivi, l’esaltazione della tarantella come momento di aggregazione e festa collettiva, la memoria di tradizioni, contraddizioni, sofferenze e forza della storia dei calabresi attraverso i canti, la riscoperta di suoni antichi sapientemente riportati a galla e reinterpretati. Programma del festival 16 agosto – Astiokena; 17 agosto – Marasà; 1 agosto – Mimmo Cavallaro Taran Project.

Pubblicazione del primo album “Astiokena ntù cori e ntà memoria” maggio 2010.
L’idea di incidere un Cd è nata quasi per caso sul finire del 2009. Un bisogno condiviso quello di fermare nel tempo una prima tappa del percorso musicale del gruppo Astiokena. La scelta dei dieci pezzi, registrati nei mesi di gennaio-marzo 2010 presso “MaxMungari Studio
Recording” di Crotone, sintetizza questo percorso, in cui se da un lato non si rinuncia allA personalizzazione dei pezzi della tradizione calabrese dall’altro si dà sempre più spazio alla “nostra” musica, una musica che con tranquillità si fa altro rispetto alla tarantella.
L’elemento che più di ogni altro ha permesso la realizzazione del Cd è l’“incontro”. La musica tradizionale incontra pezzi inediti, musicisti amatoriali incontrano musicisti professionisti, vari scrittori del crotonese si incontrano in un generoso scambio di parole e racconti.
Un primo Cd per testimoniare che attraverso la musica si sta insieme, si racconta, ci si racconta. Pubblicazione del secondo album “Gaetano Rodio: un poeta da cantare” dicembre 2012. Il gruppo si cimenta in un lavoro editoriale e discografico molto impegnativo, interamente dedicato alla figura del prete poeta di Isola di Capo Rizzuto, Gaetano Rodio (morto il 12 agosto del 1912). Nel centenario della morte di questo personaggio molto discusso della storia culturale locale, il gruppo Astiokena pubblica un libro-cd che propone una fedele ristampa del poemetto “Richelmo di Calabria” e una rielaborazione musicale di alcuni versi del Rodio.Un lavoro difficile ma che è nato con l’obiettivo di valorizzare una parentesi letteraria altissima, completamente dimenticata dalla comunità isolitana.

Pubblicazione del terzo album “NovAria” settembre 2014.
Il terzo lavoro discografico è un incrocio tra canti tradizionali, rivisitati, e canti inediti. Si fa ancora più forte la collaborazione con gli scrittori calabresi che prestano le loro parole ai musicisti del gruppo
Astiokena. In questo terzo cd sono presenti i brani inediti di: Ivana Sacco, Filippo Scalzi, Antonio Macrì, Luigi Villirillo. Un album che abbraccia racconti e atmosfere comuni a tutti i sud del mondo, storie di migranti e viaggiatori, padri e figli, donne, accomunati dalla voglia di cercare il nuovo nelle loro vite. “Note sul Neto” dicembre 2017-febbraio 2018. In collaborazione con la Cooperativa “L’ape millenaria”, l’Associazione Astiokena ha organizzato un programma culturale finalizzato alla scoperta e alla valorizzazione della Valle del Neto. Nei locali dell’ex albergo in località Campodenaro di Santa Severina, il gruppo ha realizzato già tre di quattro eventi; ognuno di essi presenta un lavoro multimediale (documentari di carattere storico-archeologico) e un concerto di musica popolare e coinvolge un’utenza provinciale.
Premi e riconoscimenti. Con il brano “Peppinu da Sissa” (testo di Filippo Scalzi, musica di Fortunato Stillitano) il gruppo vince il Festival KauloniaTarantella Future 2011, diretto da Eugenio Bennato.
Nel 2012 il gruppo si aggiudica il premio “Miglior brano” nel Gran Premio Manente (Crucoli) con il pezzo “Allu cunsugghju” (testo tradizionale, musica Fortunato Stillitano). Nel 2015 il brano “A ssa terra” vince il concorso “LET’S VIDEOCLIP”, viene quindi girato il video dal
regista Fabio Luongo, prodotto da Kronos 4D e Another Beach Project.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2023, 10:47

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