Albo beni confiscati

Ultima modifica 5 maggio 2022

I beni confiscati alla criminalità organizzata, rappresentano un patrimonio di enorme valore non solo per l'oggettivo prestigio patrimoniale di tali immobili, ma soprattutto per il loro grande significato simbolico: sono, infatti, il segno tangibile dell'azione dello stato contro le mafie.

La legge n. 575/1965 s.m.i. e il D.lgs 159 del 6 settembre 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché delle nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) individua i Comuni quali destinatari di diversi beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare per fini istituzionali o sociali.

Ai sensi dell'art. 48 comma 3 lett. c del nuovo Codice, gli Enti Territoriali sono tenuti a predisporre apposito elenco da pubblicare e aggiornare periodicamente. L'Amministrazione comunale, anche alla luce della più recente legislazione per la destinazione dei beni confiscati, nell'auspicio di una dinamica di impiego degli immobili più efficiente, si è posta quale obiettivo prioritario il pieno utilizzo dei beni in questione sia perché l'aggressione ai patrimoni mafiosi si è dimostrata uno degli strumenti più efficaci per la disarticolazione delle aggregazioni criminali sia perché il valore simbolico della restituzione alla collettività dei beni illecitamente sottratti assume una particolare rilevanza sociale.

Normativa di riferimento:

AVVISO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI NUMERO QUINDICI (N. 15) BENI CONFISCATI ALLA MAFIA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO (GIUSTO REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERA DI COMM. STRAORD. N. 6 DEL 22.03.2018)

 

ELENCO ANNO 2019

ELENCO ANNO 2021